lunedì 26 novembre 2012

Il giardino della scuola!

E' giusto rendere merito a colui che ha creato -e che cura periodicamente- il piccolo ma simpatico giardino che si trova accanto all'entrata della palestra della nostra scuola media: il Prof. Paolo Spagnoli.
Sul sito sono presenti alcune foto.


In proposito, come sempre, sarebbe bello ricevere dei commenti firmati.





giovedì 15 novembre 2012

Transito automobili vicino alla scuola!

Si invitano tutti i genitori a non transitare con le macchine nella via Tenuta di Torrenova, nel tratto che interessa gli ingressi della scuola secondaria De Curtis e la scuola primaria Galilei.
Si pregano i genitori ad accompagnare i propri figli a piedi, onde evitare l’accadere di spiacevoli infortuni.
Cordiali saluti

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Anna IOSSA

Leggi il documento originale (documento prot. 4992/D1) dal nostro sito.

Un incontro per l'orientamento dei ragazzi!

Gentili genitori,
mi rivolgo a voi per invitarvi a un incontro con il dottor Lorusso dello studio Cenpis che vuole presentare un progetto di orientamento per i ragazzi che quest’anno lasciano il nostro Istituto per avviarsi verso gli studi superiori.

L’incontro con il Cenpis è un’occasione per fare un orientamento mirato, “diverso", a cui potete liberamente decidere di aderire o no.
L’incontro avverrà martedì 20 novembre alle ore 16,00 nella sede centrale, in sala teatro.

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Anna IOSSA

(Prot. N. 49991/D1 - 14/11/2012)

lunedì 12 novembre 2012

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio d'Istituto!


Si ricorda a tutto il personale della scuola e ai genitori che, domenica 18 Novembre, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e lunedì 19 Novembre dalle ore 8.00 alle ore 13.30, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Istituto presso la sala teatro della scuola media. Tutti sono invitati a partecipare.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA ANNA IOSSA

Scarica la circolare (nr.76) dal nostro sito.

Un incontro letterario a scuola!

Si informano i docenti e gli alunni delle classi terze che il giorno 14/11/2012 alle ore 11,00, nell’aula teatro, si terrà un incontro con la signora Eva Keresz, traduttrice del libro “ Il cercatore del tesoro” di Ferenc Mora.

La signora Eva consegnerà personalmente il libro a un gruppo di alunni delle varie classi che lo leggeranno e scriveranno le loro considerazioni.

Gli alunni e i docenti della quarta ora saranno invitati a scendere solo su avviso dei collaboratori scolastici.

Grazie per la collaborazione.

Roma, 12.11.2012 

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Anna IOSSA

Scarica la circolare originale (nr.75) dal nostro sito.

mercoledì 7 novembre 2012

Tema in classe:
"MALALA YOUSUFZAI NON HA COLPE, VUOLE SOLO IMPARARE"

Chiunque lo voglia, tra gli studenti, potrà pubblicare un proprio tema, poesia, testo, disegno, file musicale sul blog.
Ovviamente si consiglia di consultarsi prima con i propri docenti di italiano, arte, tecnica, musica, a seconda del tipo di prodotto.

Oggi pubblichiamo il tema di Sara Hassan, della classe Terza C.


"MALALA YOUSUFZAI NON HA COLPE, VUOLE SOLO IMPARARE"


Oggi in classe ci siamo collegati ad internet per informarci un pò sulla notizia che ha riempito e che sta ancora riempiendo tutti i giornali : il ferimento di Malala Yousafai.


Malala è una ragazza  pakistana, ha soli tredici anni e la sua colpa, secondo i talebani, è quella di voler contrastare le leggi coraniche ma il suo desiderio è solo quello di  andare a scuola. 

L'avevano presa di mira da molto tempo, poi è successo tutto in una frazione di secondo: le hanno sparato alla tempia. 
Per fortuna la ragazza è stata trasferita in un ospedale britannico dove è al sicuro ma le sue condizioni sono molto critiche, ha il cinquanta per cento delle probabilità di sopravvivere e i medici, al momento,  non possono prevedere le conseguenze che ha provocato il colpo.
Insomma Malala non è nè la prima, nè l'ultima ragazza vittima dei talebani, fondamentalisti islamici. 
Il primo pensiero che ha attraversato la mia mente, quando ho letto questa notizia, è stato " perchè? perchè noi ragazze in Pakistan non possiamo andare a scuola?"
Tutte (o quasi) le persone che mi circondamo risponderebbero che i talebani sono islamici e che nel Corano (il loro libro sacro) c'è scritto che le ragazze non possono andare a scuola. 
Io sono islamica, per la verità non so molte cose sulla mia religione, però posso afferamare con sicurezza che questa è pura falsità! 
I talebani non sono islamici, altrimenti non avrebbero sparato a una ragazza innocente, che vuole solo imparare cose nuove. 
Nel Corano c'è scritto che tutti siamo uguali di fronte a Dio, non ci sono distinzioni di alcun tipo, tutti abbiamo il diritto di imparare; e con "tutti " si intende anche le ragazze. 
Inoltre c'è scritto che fare del male al prossimo, male psicologico o fisico che sia, è un PECCATO!!!

Dopo queste parole, che nessuno mi venga a dire che la religione islamica sottomette le donne, o che i talebani sono islamici perchè quest'ultima fa davvero ridere!!! 

I talebani sono solo ipocriti che sperano di sottomettere le donne prendendo a pretesto la religione, che in realtà non c'entra proprio nulla! 
Molte volte ci penso, e arrivo sempre alla stessa conclusione...ci ripenso, ma non cambia nulla: il potere!

Secondo me, è quello che rende il mondo uno schifo, e che rende gli uomini veramente irriconoscibili !!! 

I talebani lo fanno solo per il potere, che infine fa guadagnare. 
Solo ora capisco veramente! 
Certo, i soldi non sono tutto, ma sono l'unica spiegazione ai problemi del mondo e sono anche la risposta alle domande che la maggior parte della gente si pone in continuazione. 
Insomma, il mondo sotto certi aspetti è proprio disgustoso perchè ci facciamo condizionare da quelli che in realtà sono solo pezzi di carta colorata.
Io penso che questa ragazza abbia avuto molto coraggio, altrimenti non sarebbe stata la prima a ribellarsi. 
Riflettendoci un  pò, io i professori molte volte non li sopporto e immagino di non essere l'unica che in  certi momenti pagherebbe per non andare a scuola.
Non è bello però pensare che in altre parti del mondo le ragazze, per andare a scuola,  lottino mettendo a rischio la propria vita, come ha fatto Malala.
Io spero tanto che Malala si rimetta presto per continuare ciò che ha cominciato a costruire, ma a differenza di prima, adesso tutti nel mondo, ma soprattutto noi ragazze, stiamo facendo il tifo per lei e,anche se da lontano e anche se non possiamo fare molto, la stiamo appoggiando. 
Dunque noi tutte vorremmo che tutte le ragazze del mondo abbiano il diritto di conoscere la parola “libertà”.

SARA HASSAN
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